Vendite dettaglio: Cidec, consumi a picco, senza azioni rilancio futuro sara’ ancora piu’ nero
Archivio Notizie, In Primo Piano, Press — By admin on 2012/02/24 13:36Nel 2011 l’indice delle vendite al dettaglio registra una flessione dell’1,3%. Lo rileva l’Istat
Se il presente è nero il futuro sarà nerissimo, senza azioni concrete di rilancio dei consumi”. E’ il commento del presidente nazionale della Cidec, Paolo Esposito, ai dati sulle vendite al dettaglio. “Sono migliaia le piccole e piccolissime imprese a rischio chiusura ? spiega Esposito – testimoniato anche dalla forte flessione delle vendite delle piccole superfici commerciali. Bisogna subito correre ai ripari: il Paese ha bisogno di una iniezione di fiducia per guardare al futuro con fiducia”. “Le famiglie sono costrette da troppo tempo a tirare la cinghia ? continua il presidente della Confederazione Italiana dei commercianti ? e le imprese strozzate da una stagnazione economia diventata insopportabile. Il futuro sarà ancora più nero ? conclude Esposito – anche alla luce del generale peggioramento di tutti i principali indicatori economici .
I DATI:
Nel 2011 l’indice delle vendite al dettaglio registra una flessione dell’1,3% rispetto al 2010. Lo rileva l’Istat, spiegando che le vendite di prodotti alimentari segnano una variazione nulla, mentre quelle di prodotti non alimentari diminuiscono dell’1,8%.
Nel mese di dicembre, invece, le vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) ha segnato una diminuzione congiunturale dell’1,1%. Nella media del trimestre ottobre-dicembre 2011 l’indice è diminuito dell’1,0% rispetto ai tre mesi precedenti. Nel confronto con novembre 2011 diminuiscono le vendite sia per i prodotti alimentari (-1,0%) sia per quelli non alimentari (-1,2%). Rispetto a dicembre 2010, l’indice grezzo del totale delle vendite segna un calo del 3,7%: le vendite di prodotti alimentari diminuiscono dell’1,7%, quelle di prodotti non alimentari del 4,4%. Le vendite per forma distributiva mostrano, nel confronto con il mese di dicembre 2010, flessioni marcate sia per la grande distribuzione (-3,9%), sia per le imprese operanti su piccole superfici (-3,5%).