Unioncamere: X Convegno nazionale sul Commercio

In Primo Piano — By on 2012/12/05 15:59


Oltre 4,5 milioni di occupati, di cui quasi 400mila immigrati e oltre 750mila giovani al di sotto dei 30 anni. Quasi due milioni di imprese (un terzo del totale), delle quali quasi 550mila gestite da donne, 200mila da cittadini extracomunitari, 250mila da under 30 e 64mila da over 70. Sono i numeri “chiave” di due settori economici ad alto tasso di inclusione sociale (commercio e servizi di alloggio e ristorazione), cuore pulsante (e produttivo) di quelle città che l’Europa ci chiede diventino sempre più intelligenti, sostenibili e inclusive, tanto da destinare ad esse il 25% delle risorse che saranno disponibili nel prossimo Quadro comunitario di sostegno. Si focalizza proprio su queste attività che “abitano” le città, con uno sguardo volto alle opportunità di sviluppo economico di questa “smart economy” (la cui integrazione è fondamentale per realizzare le “smart city”), il X Convegno nazionale sul commercio, promosso da Unioncamere-Indis.

Settori ad alto tasso di inclusione sociale
• Le imprese del commercio spiegano un quarto del tessuto imprenditoriale nazionale (25,4% del totale nel 2011, pari a 1.550.863 imprese). Le attività che si occupano dei servizi di alloggio e ristorazione sono il 6,4% del tessuto produttivo nazionale (pari a 392.337 unità).
• Il settore commerciale dà lavoro a quasi 3,3 milioni di persone; quello dei servizi di alloggio e ristorazione a circa 1,2 milioni. Entrambi contribuiscono a circa un quinto dell’occupazione in Italia

Gli immigrati
• Nei settori del commercio e dei servizi di alloggio e ristorazione lavorano il 14,7% degli occupati dipendenti stranieri presenti in Italia (286.626 persone). Tra il 2007 e il 2011 l’occupazione straniera è cresciuta nei due settori del 48% (+93mila unità) a fronte di una riduzione, seppure lieve, di quasi un punto percentuale (-0,9%) a livello complessivo (italiani e stranieri). Nel periodo considerato, l’incidenza degli stranieri sul totale degli occupati nell’intero aggregato del commercio, alloggio e ristorazione è passata dal 6,9% del 2007 al 10,3% del 2011.
• Commercio, servizi ricettivi e ristorazione vedono impegnati circa 4 imprenditori stranieri su 10 che lavorano in Italia, passando nel giro di un anno da 179.871 al 30 giugno 2011 a 192.707 l’anno successivo (+7,1%).
• Nel 2011 oltre un terzo delle imprese guidate da stranieri sono gestite da under 30, mentre quelle capitanate da giovani italiani sono poco più del 10% del totale.
• Le imprese straniere giovani nel commercio sono quasi 39mila a cui vanno ad aggiungersi altre 8mila nei servizi di alloggio e ristorazione, costituendo un universo di 46.550 imprese giovanili straniere in questi due settori di attività (33,2%).
• Le imprenditrici straniere del commercio, ricettività e ristorazione sono 51.400 al 30 giugno scorso ed incidono sull’imprenditoria immigrata per il 26,7%. Esse sono aumentate tra giugno 2011 e giugno 2012 del 7,1%.

 

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