Unioncamere: il comparto ‘mare’ tiene

Attualità — By on 2013/04/23 13:20

Per ogni euro di valore aggiunto prodotto direttamente, il comparto ”mare” ne attiva quasi altri due nel resto dell’economia. Nonostante la crisi, nel periodo 2009-2011 l’economia ”blu” – che vale 120 miliardi di euro e vede operative 210mila aziende – ha dato segni importanti di tenuta, sia sotto il profilo occupazionale sia sotto quello imprenditoriale: questi i dati emersi dal secondo rapporto Unioncamere sul settore che fotografa il contributo del comparto ”blu” alla produzione nazionale di ricchezza e occupazione.
Sul fronte del lavoro, il comparto si è addirittura mosso in controtendenza rispetto al complesso dell’economia: a fronte della perdita totale nel periodo di 97.000 posti di lavoro (-0,4%), l’economia del mare ha fatto segnare un incremento stimato di 11.000 unità (+1,4%), con un notevole impulso derivante dalle attività di ricerca ed in misura minore dalla componente turistica.
Riguardo alle imprese invece, nel triennio 2010-2012 il tessuto imprenditoriale (costituito da circa 210mila imprese) è aumentato di quasi 7.000 unità, ad un ritmo quindi del 3,4%, decisamente superiore allo 0,1% osservato per il totale dell’economia.

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