Ultimi giorni per l’invio del 730: precompilata o al Caf entro il 24 luglio
News Utili — By cidec on 2017/07/20 10:27Scadenza in vista per la presentazione del 730. Lunedì 24 luglio è infatti l’ultimo giorno a disposizione per l’invio del modello in versione precompilata o la consegna al Caf. Per i dubbi dell’ultima ora l’Agenzia delle entrate ha potenziato tutti i servizi di informazione.
Boom di invii fai da te per il 730. Quest’anno, comunque, l’operazione precompilata si è già dimostrata un vero successo. Dagli ultimi dati raccolti dall’Agenzia risultano infatti 2,1 milioni di modelli trasmessi in autonomia, ossia più di quelli inviati alla scadenza nel 2016. In particolare sono stati già trasmessi, senza passare dai Caf, ben due milioni di 730 e circa 100.000 modelli Redditi PF. A questi vanno sommati gli oltre 381.000 modelli che risultano salvati e pronti per il click finale. Per la presentazione del modello Redditi precompilato, peraltro c’è tempo fino al 2 ottobre. Chi accetta e invia il 730 precompilato senza modifiche o con modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta non sarà sottoposto a controllo formale sui documenti relativi alle spese riportate nella dichiarazione.
Assistenza potenziata per i prossimo giorni. Chi ancora non ha premuto il tasto “invio” a causa di qualche dubbio, può sfruttare tutti i canali di assistenza dell’Agenzia. Sono disponibili i numeri 848.800.444 da rete fissa, 06 966.689.07 da cellulare, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 17 e il sabato dalle ore 9 alle ore 13. Attivo anche dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.30, lo sportello social su Facebook, che fornisce supporto di carattere generale. Faq e informazioni generali anche nel sito di assistenza alla compilazione della dichiarazione.
In caso di errori. Se poi il modello è già stato inviato e ci si accorge di aver commesso errori è comunque possibile rimediare. Si può presentare un modello 730 integrativo, rivolgersi ad un Caf o un professionista abilitato entro il 25 ottobre. Altrimenti è possibile correggere il 730 presentando il modello Redditi. La scadenza in questo caso è quella del 2 ottobre, dato che il 30 settembre è sabato. Se però dalla nuova dichiarazione emerge un minor credito o un maggior debito, è necessario pagare contestualmente la maggiore imposta dovuta, gli interessi calcolati al tasso legale con maturazione giornaliera e la sanzione ridotta prevista con il ravvedimento operoso.