Ue, nasce l’unione fiscale europea

Archivio Notizie, Attualità, Press — By on 2011/12/12 13:36

Resta fuori il Regno Unito


L’Unione di Bilancio, l’armonizzazione delle politiche fiscali tra i paesi europei varata per recuperare la credibilità dell’euro, spacca l’Europa: aderiranno solo 23 dei 27 Paesi membri. Si sfilano Gran Bretagna e Ungheria. Il patto, spiega il presidente del consiglio europeo Herman van Rompuy, prevede “l’impegno ad una modifica dei trattati”. Tra gli impegni impliciti, gli Stati accetteranno vincoli più stretti, recependo nelle proprie costituzioni l’obiettivo del “sostanziale pareggio” come regola base dei bilanci. Non una vera e propria “golden rule” ma quasi: viene previsto infatti uno sforamento strutturale massimo pari allo 0,5% del Pil, lasciando la possibilità di aggiustamenti del deficit a fronte di cicli economici sfavorevoli o eccezionali circostanze economiche. I 23 garantiscono anche l’aumento di disponibilità del Fondo monetario internazionale per 200 miliardi. E nel frattempo sarà la Banca Centrale Europea ad amministrare il fondo Salva Stati, che verrà anticipato a luglio 2012. Tra gli altri impegni, l’adozione di sanzioni automatiche, e l’obbligo a lasciare fuori i privati dalle ristrutturazioni del debito.

Ue, nasce l'unione fiscale europea

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