Terremoto, arriva un nuovo fondo per finanziare le imprese
News Utili — By cidec on 2017/06/15 11:36L’iniziativa è lanciata da Acri e dalle Fondazioni di origine bancarie. Il nuovo strumento di garanzia è costituito presso Intesa Sanpaolo, e finanzia fino al 100% dei costi sostenuti dal beneficiario.
Un fondo con una consistenza di tre milioni di euro per dare “una boccata di ossigeno” alle imprese medie, piccole e piccolissime dei territori del Centro Italia colpiti dal terremoto. Il nuovo strumento nasce con il contributo delle Fondazioni di origine bancaria, ed è stato presentato dal presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti e l’ad di di Intesa Sanpaolo Carlo Messina. Può consentire finanziamenti fino a 15 milioni di euro.
Intesa Sanpaolo, ha spiegato Messina, metterà nelle proprie filiali degli spazi a disposizione di quelle aziende o professionisti le cui sedi sono state colpite. “L’iniziativa si aggiunge a quella per cancellare i mutui delle famiglie – ha spiegato Messina – con le prime case distrutte e alla moratoria. Come banca sentiamo la responsabilità di non interrompere il percorso di crescita dell’economia in una parte significativa del paese”. Il Fondo finanzierà, a tassi particolarmente contenuti, fino al 100% dei costi sostenuti dal beneficiario, con un massimo di 30mila euro. La durata massima del prestito sarà di 60 mesi per finanziamenti destinati al sostegno di investimenti; di 36 mesi per sostenere la liquidità.
L’azienda interessata a un finanziamento può presentare domanda presso una filiale del gruppo Intesa Sanpaolo e per conoscenza alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. La Banca effettuerà la valutazione e assumerà la necessaria delibera, dandone comunicazione alla Fondazione. Ciascun finanziamento concesso dalla Banca sarà assistito da una garanzia a valere sul Fondo di importo pari all’80% del credito.
Guzzetti ha ricordato le altre iniziative delle fondazioni fra cui quella “insieme al governo e al Terzo settore, grazie a un apposito Fondo alimentato dalle Fondazioni di origine bancaria, per tre anni dal 2016 al 2018, con 120 milioni di euro all’anno: le quattro regioni colpite dal terremoto riceveranno 2,5 milioni di euro, specificatamente riservati per loro, che andranno ad aggiungersi alle risorse che esse si aggiudicheranno tramite i bandi standard alimentati dal Fondo stesso”.