SQUINZI AVVERTE: QUEST’ANNO NIENTE CRESCITA E LAVORO

Attualità — By cidec on 2014/05/30 06:59

Il presidente di Confindustria è intervenuto all’ assemblea annuale degli industriali chiedendo di “superare le vecchie logiche, non avere paura del nuovo” e sottolineando che “è arrivato il momento di costruire un’ Italia nuova. Dalla crisi si può uscire solo decidendo ciò che da almeno 2 decenni non abbiamo avuto il coraggio di fare. Cambiare decidendo”. Giorgio Squinzi conferma che le previsioni economiche per il 2014 saranno negative: “Temo che anche quest’anno la crescita che vorremmo vedere non ci sarà e, assieme alla crescita, non ci sarà lavoro”.Il presidente di Confindustria ribadisce la necessità delle riforme: “Chiediamo riforme che rendano l’Italia più leggera e semplice, trasparente, capace di tornare a volare com’è stato nel secondo dopoguerra e com’è nei nostri mezzi. Il mandato popolare dato al principale partito di Governo e al suo leader, Metteo Renzi, testimonia la voglia di cambiamento che c’è nel Paese. Questa voglia attende fatti che diano sostanza alle riforme e alla crescita”. Secondo Squinzi “senza riforme è impossibile agganciare la crescita. In Confindustria abbiamo chiara la sequenza: occorre stabilità per fare le riforme, le riforme innescano la crescita, con la crescita viene il lavoro”. Il Governo – precisa Squinzi – può agire con determinazione, con il vento della legittimazione popolare alle spalle. La legge elettorale e la revisione della Costituzione e del Titolo V devono diventare realtà, con un robusto ridimensionamento e ammodernamento della macchina pubblica”.