Saldi: Cidec, partenza in sordina, affari in calo ovunque
Archivio Notizie, In Primo Piano, Press — By admin on 2012/01/09 13:36Esposito: ‘Così non si salva la stagione ma è presto per parlare di fallimento’
Una partenza “deludente”, in sordina, che “avanti di questo passo non salverà la stagione invernale”. E’ un primo bilancio della Cidec a pochi giorni dall’avvio dei saldi. “I primi giorni hanno fatto registrare un calo preoccupante, in linea con la tendenza degli ultimi mesi che ha visto una tendenza al ribasso dei consumi ? sottolinea una nota del Centro Studi della Confederazione dei Commercianti ? in termini percentuali il calo si attesta intorno al 10-12% rispetto allo scorso anno, con picchi del 15-18% al sud Italia. Cala soprattutto l’abbigliamento donna, un po’ meno il settore intimo, calzature e abbigliamento uomo. Regge, invece, l’abbigliamento bambino. I saldi sono partiti con sconti già forti, mediamente intorno al 30% con punte del 50%. Bene le grandi griffe e i negozi di moda, arrancano, invece, i negozi di media fascia. Al sud la situazione più preoccupante, in particolare in Campania, Basilicata e Sicilia dove l’avvio è stato davvero stentato. Al nord il calo è più contenuto. Moltissime le persone in strada un po’ ovunque ma nessuna fila davanti ai negozi (se non per pochissime eccezioni, soprattutto grandi outlet) e nessuna ressa”. “Come confermato dalle previsioni ? spiega il presidente nazionale della Cidec, Paolo Esposito – i consumatori restano prudenti anche negli acquisti in saldo. E’ ancora presto per parlare di fallimento perché siamo appena ai primi giorni ma, obiettivamente, ci si aspettava un avvio più incoraggiante. E’ ragionevole pensare che i consumatori stiano aspettando un ulteriore ribasso dei prezzi”. “I saldi rappresentano senza dubbio una buona occasione per gli esercenti ed anche per la clientela ma vanno disciplinati ? conclude Esposito ? ma ormai è chiaro che così come sono concepiti non funzionano: sarebbe opportuno sedersi attorno ad un tavolo per ridiscutere tutta la questione”.