Saldi all’americana: la proposta della Cidec

Attualità — By on 2012/10/15 11:38

La decisione assunta dall’Osservatorio sul Commercio in Regione Lombardia, che ha stabilito l’anticipo dei saldi al 7 dicembre è “interessante” e “potrebbe essere replicata anche in altre città”. Lo afferma il presidente nazionale della Cidec, Paolo Esposito. “Da tempo diciamo che i saldi, così come sono, non servono più a nulla – spiega il presidente della Confederazione Italiana dei Commercianti – il sistema è superato e non tiene conto della crisi dei consumi degli ultimi anni. Da tempo auspichiamo saldi all’americana, con facoltà del commerciante, nei periodi festivi di maggiore afflusso dei consumatori, di organizzare vendite speciali. La scelta di Milano, in questo senso, è giusta – continua il presidente della Cidec – si tratta di una innovazione che speriamo possa accorciare la distanza tra la normativa attuale, che viene in molti casi disattesa, e il volere comune dei consumatori”. Per Esposito, il nostro mercato non è ancora pronto a una liberalizzazione totale come quello delle grandi città americane, “nonostante tutto vada in questa direzione, ma ci vuole gradualità anche per non disorientare i consumatori. Oggi l’unico obiettivo deve essere quello di non paralizzare il mercato in regole ferree ma di mettere in atto nuove iniziative volte a risollevare e a rilanciare i consumi. La normativa sui saldi – continua Esposito – necessita di un adeguamento. Lo dimostra il flop dei saldi estivi. Anticipare i saldi significherebbe dare una boccata di ossigeno ai commercianti che si trovano a fare i conti con scadenze da onorare e con una clientela che, sfiduciata, ha ridimensionato il proprio budget. Qualunque iniziativa tenti di risollevare i consumi andando incontro ai cittadini è da condividere”.

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