Roma: protocollo per tutela dei negozi storici. Cidec: iniziativa da replicare in tutta Italia
Archivio Notizie, In Primo Piano, Press — By admin on 2011/10/24 13:36I negozi storici patrimonio culturale ed economico per l’Italia
Tutelare i negozi storici e di eccellenza e evitare che siano espulsi dal cuore della Capitale. Sono gli obiettivi del protocollo d’ intesa firmato da Giuseppe Pecoraro, prefetto di Roma, del sindaco Gianni Alemanno e dell’ assessore comunale al Commercio, Davide Bordoni. Nel documento sono previste “più incisive forme di tutela” per aiutare quelle attività “che danno connotazione storica e prestigio al centro della città”. Il protocollo, in particolare, impegna la Prefettura “a considerare i negozi storici e di eccellenza quali portatori di una specifica funzione sociale ed a concludere accordi con gli esercenti allo scopo di evitare la loro espulsione” anche grazie “all’ istituzione di un tavolo tecnico”. Obiettivo del gruppo di lavoro che verrà appositamente creato, sarà “evitare l’esecuzione dello sfratto per finita locazione – è scritto nel documento – eventualmente proponendo soluzioni pattizie e incoraggiando le parti ad un rinnovo contrattuale”. Il presidente nazionale della Cidec, Paolo Esposito, plaude all’iniziativa del Comune di Roma e auspica “che protocolli così possano essere sottoscritti anche in altri comuni italiani”: “I negozi storici rappresentano un patrimonio culturale ed economico per l’Italia che va difeso ? sottolinea Esposito ? la Cidec da tempo sollecita l’approvazione del progetto di legge per la tutela e la valorizzazione delle botteghe storiche di interesse artistico e chiede di istituire un unico marchio nazionale che contraddistingua le botteghe storiche italiane, per creare specifici itinerari turistici che ne esaltino e valorizzino la storia”. In Italia i negozi storici sono circa 3mila: “La crisi ha avuto un forte impatto su queste attività che, in molti casi, rischiano addirittura di scomparire ? ricorda Esposito ? è invece necessario scongiurare il declino di queste botteghe perché rappresentano non solo una testimonianza della storia commerciale italiana ma un’opportunità di ampliamento dell’offerta turistica, da inserire in vere e proprie iniziative tematiche, attraverso azioni di marketing urbano per la creazione di eventi e percorsi guidati”. Alcune regioni e province ? ricorda la CIDEC – hanno già legiferato in materia: Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Piemonte, Lazio si sono attivate per tutelare e riqualificare le botteghe storiche. “Ma non basta ? sottolinea Esposito ? è necessario creare una rete nazionale per unificare in tutta Italia le condizioni di questi negozi storici che hanno una grande importanza sotto il profilo culturale e turistico”.