Archive for Category: "Press"
Vivere con lo spread a 300, cosa cambia per gli italiani
Lo spread torna nel lessico quotidiano degli italiani. La brusca impennata degli ultimi giorni genera una serie di effetti sulla vita degli italiani, alcuni immediati e altri a medio termine. Lo spread è il divario tra i rendimenti di due titoli con carrateristiche simili. Il principale riferimento è la differenza tra i tassi di interesse tra i titoli di […]
Pensioni, agevolazioni e prestazioni sociali .
DSU e ISEE: due acronimi che i contribuenti italiani dovrebbero conoscere molto bene e che sono collegati tra loro. La DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica; il documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo con il quale si ottiene il calcolo dell’ISEE, ossia l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, necessario per richiedere prestazioni […]
Dramma lavoro: cresce la disoccupazione giovanile
Giovani e lavoro, le notizie non sono buone. Secondo gli ultimi dati sulla disoccupazione pubblicati dall’Istat, quella dei giovani tra i 15 e i 24 anni è salita al 33,1%, facendo segnare un +0,6% rispetto al mese di marzo. Una tendenza negativa che mette ancora l’accento su uno dei principali problemi dell’italia: la mancanza di lavoro per i giovani, sempre più in difficoltà nel trovare […]
Rottamazione cartelle: c’è tempo fino al 15 maggio per la Definizione agevolata
Rottamazione delle cartelle: il 15 maggio sarà l’ultimo giorno utile per presentare la dichiarazione di adesione alla Definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017. I contribuenti potranno presentare la domanda online con ‘Fai D.A. Te’ attraverso il portale messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. “Il decreto legge n. 148/2017 convertito con modificazioni […]
Flop dei centri per l’impiego: solo il 3% di chi vi si rivolge trova lavoro
Il rafforzamento dei centri per l’impiego era uno dei cardini della riforma del lavoro. Nelle intenzioni avrebbero dovuto essere rivoluzionati grazie a nuove assunzioni, formazioni degli operatori, sviluppo di servizi per le imprese e altre novità, annunciate entusiasticamente dal ministro del Lavoro Poletti appena qualche mese fa, a febbraio. Eppure, nonostante una spesa di 600 milioni l’anno […]