PASQUA: CIDEC TURISMO, PREVISIONI NON POSITIVE. CRISI METTE FRENO A VIAGGI
Comunicati Stampa — By Ufficio Stampa on 2012/04/09 12:40Non sono positive le previsioni per il turismo pasquale. A confermarlo èla Cidec Turismo.“Per le festività pasquali – dichiara il presidente nazionale Paolo Esposito – l’andamento del mercato presenta in generale segno negativo, con flessioni della domanda più o meno consistenti e una contrazione dei flussi turistici che investirà tutte le regioni italiane. Le indicazioni per adesso sono negative, sia sul fronte della clientela straniera che italiana”. Il calo maggiore – secondola Cidecturismo – si riscontra per le destinazioni a lungo raggio, considerate troppo costose, così come diminuiscono i giorni da dedicare alla vacanze: saranno massimo tre e all’insegna del risparmio, con la preferenza di pacchetti low cost. Secondola Confederazione, chi deciderà di partire lo farà privilegiando le città d’arte, i centri benessere e gli agriturismi. Il budget medio degli italiani dovrebbe attestarsi intorno ai 300 euro pro capite, sufficienti per un soggiorno di 2 notti – 3 giorni per chi sceglie di restare in Italia. “Questi dati – spiega Esposito – ci danno la misura di quanto la crisi economica abbia investito in pieno le imprese turistiche italiane, che ora si trovano a dover affrontare un momento davvero difficile. Di fatto, la crisi mette a rischio le vacanze e getta ombre su un comparto trainante per l’economia. I continui rincari, il clima complessivo di sfiducia, conducono purtroppo ad una riduzione delle spese familiari nel comparto del turismo. Bisognerà comunque aspettare i prossimi giorni per stilare un bilancio definitivo. La tendenza degli ultimi anni – conclude Esposito – è infatti quella di prenotare con il last minute o addirittura il last second, così da poter usufruire di tariffe più economiche. Prevediamo, dunque, un aumento delle prenotazioni nei prossimi giorni che comunque non riusciranno ad invertire la tendenza negativa, peraltro in atto già dallo scorso anno”.