Pagamenti: Cidec, lo stato dia il buon esempio
In Primo Piano — By Ufficio Stampa on 2012/10/18 13:45“I negozianti faranno come sempre fino in fondo il loro dovere, ma lo Stato dia il buon esempio e inizi a pagare i suoi innumerevoli creditori, per dare respiro a tante imprese che stanno soffocando”. Lo afferma il presidente nazionale della Cidec (Confederazione Italiana dei Commercianti) Paolo Esposito, commentando l’entrata in vigore, il prossimo 24 ottobre, della nuova legislazione in materia di relazioni commerciali tra imprese. Secondo quanto stabilisce il provvedimento, il termine massimo per il pagamento dei prodotti alimentari sarà di 30 giorni per i prodotti deperibili e 60 per gli altri prodotti alimentari. “Oltre al problema della mancanza di liquidità, della stretta bancaria e dell’aumento delle tasse – precisa Esposito – adesso i negozianti dovranno fare i conti con nuovi e ancora più pressanti carichi burocratici, senza contare che il prossimo anno andrà in vigore anche l’aumento dell’Iva, mazzata finale per i consumi. Insomma – sostiene il presidente della Cidec – parliamo di una serie interminabile di provvedimenti che vanno tutti a scapito delle imprese”. “Fermo restando l’impegno degli imprenditori a lavorare con serietà attenendosi alle leggi – conclude Esposito – è necessario che il Governo si impegni su altri fattori di competitività per il Paese, a cominciare dal recepimento della direttiva europea che fissa a 30/60 giorni i tempi di pagamento nelle transazioni commerciali tra Stato, privati e imprese. Non è giusto pretendere tempi brevi dal piccolo commerciante e ritardare di mesi i pagamenti pubblici, un problema così grave in Italia che crea mancanza di liquidità e sta costringendo alla chiusura molte aziende”.