Monti al lavoro rassicura l’Europa. Ormai certo il ritorno dell’Ici. Salirà anche l’Iva?
Archivio Notizie, In Primo Piano, Press — By admin on 2011/11/23 13:36Attesa nuova manovra economica
Almeno 11 miliardi: a tanto ammonterà la manovra economica aggiuntiva che il governo Monti, appena insediato, dovrà varare nei prossimi giorni. Iniziano a filtrare le prime indiscrezioni sui provvedimenti che l’esecutivo dovrà affrontare. E’ ormai sicuro il ritorno dell’Ici sulla prima casa. Allo studio c’è anche un abbattimento del tetto dei pagamenti cash, in contanti. Si sta infatti valutando di ridurre l’attuale soglia, portandola dagli attuali 2.500 euro a 500-350 euro, oltre la quale non si potranno usare le banconote. A tale misura si accompagnerà l’eliminazione delle commissioni sull’uso delle carte di credito e, non è escluso, un aumento delle commissioni per il prelievo agli sportelli bancomat. Tra le ipotesi anche un aumento dell’Iva, dal 21 al 23% e delle accise sulla benzina e su gas e gasolio da riscaldamento. Il governo sta valutando anche l’ipotesi di ridurre la prima aliquota Irpef e il costo del lavoro, per favorire il rilancio dei consumi. Ed ancora, tagli alla spesa, con una spending review del Fondo unico della Presidenza del consiglio, il riordino delle competenze delle Province, fino alla loro completa eliminazione, un’accelerazione delle liberalizzazioni e una probabile riforma degli ordini professionali, l’apertura dei servizi pubblici locali e un piano infrastrutture con una maggiore partecipazione dei capitali privati. Intanto, il neo presidente del Consiglio Mario Monti è in giro per l’Europa allo scopo di riconquistare il prestigio perduto e dare rassicurazioni circa lo stato di salute delle finanze italiane. Martedì, infatti, ha incontrato il presidente della Commissione europea, Josè Barroso, e il presidente del Consiglio d’Europa, Herman Van Rompoy. Giovedì, invece, è in programma un trilaterale con il presidente francese Nicholas Sarkozy e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Importantissimo anche l’incoraggiamento e la stima giunti dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, attraverso una telefonata. «Mario, grazie per avermi risposto», sono state queste le prime parole di Obama che poi ha sottolineato «l’elevata competenza dei membri del nuovo esecutivo è ulteriore garanzia di un’efficace azione di governo». Il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, ha poi detto che Obama si è congratulato con Monti per i passi che l’Italia sta muovendo «al fine di portare avanti il suo programma di riforme economiche».