Legge di stabilità approvata dal Senato

Archivio Notizie, In Primo Piano, Press — By on 2011/11/12 13:36

Nel dettaglio, ecco tutti i punti della manovra


Il Senato ha approvato la legge di stabilità. Oggi passa alla Camera dei deputati. Le norme contenute in questo maxiemendamento sono state promesse all’Unione Europea da Silvio Berlusconi ormai presidente del consiglio dimissionario. Dopo il voto della Camera Berlusconi presenterà le sue dimissioni al capo dello Stato, il quale incaricherà il neo senatore a vita Mario Monti di formare un nuovo governo.
Ecco le manovre nel dettaglio.
Pensioni: dal 2026 si andrà in pensione a 67 anni. Nel 2050 a 70 anni.
Lavoro: dal 2012 gli imprenditori che assumeranno giovani apprendisti potranno contare su uno sgravio contributivo del 100% (per 3 anni). Poi l’aliquota sarà del 10%. Sempre per l’apprendistato è previsto un intervento annuo di 200 milioni. E incentivi economici sono in arrivo anche per le donne.
Esuberi pubblici: i dipendenti pubblici considerati in soprannumero potranno essere posti “in disponibilita” e avranno un’indennità pari all’80% dello stipendio per due anni.
Fondo nuovi nati: è prorogato sino al 2014.
Legge Mancia: Rifinanziata per 150 milioni.
Caro processi: raddoppio del contributo unificato per i ricorsi in Cassazione.
Aumento Benzina: Nuovi aumenti delle accise su benzina e gasolio nel 2012 e nel 2013, per rendere strutturale il bonus fiscale garantito ai gestori. Un millesimo al litro per la verde e per il gasolio dal prossimo anno e di un ulteriore mezzo millesimo dal 2013.
Sconto fiscale per l’Abruzzo: si riprende a pagare nel gennaio 2012 (a rate e senza multe) con uno “sconto” del 60%.
Immobili pubblici: gli immobili pubblici potranno andare ad uno o piu’ fondi di investimento immobiliare o a società di nuova costituzione. L’incasso andrà a ridurre il debito pubblico. Un primo decreto per individuare gli immobili arrivera’ entro il 30 aprile 2012.
Terreni pubblici: dismissione in arrivo per i terreni agricoli di proprietà dello Stato.
Meno tagli all’editoria: ridotti i tagli di 19,55 milioni nel 2012, 16,25 milioni nel 2013 e 12,90 nel 2014.
Meno fisco su autostrade: defiscalizzazione per realizzare nuove autostrade. Si agirà su Irap e Iva.
Prigione per la Torino-Lione: le aree interessate alla realizzazione della Torino-Lione sono di “interesse strategico nazionale”. Quindi chi si introduce sarà punito: arresto da tre mesi ad un anno.
Tagli soft per le regioni: si riducono i tagli agli enti territoriali, grazie agli introiti della cosiddetta Robin Tax a carico dei produttori di energia. Il gettito atteso, pari a 745 milioni nel 2012 e 1,6 miliardi a regime dal 2013, viene quindi ripartito immediatamente tra le Regioni.
Servizi pubblici locali: Se gli enti locali non procederanno alle liberalizzazioni dei servizi pubblici, il Governo potra’ esercitare un potere sostitutivo.
Commissari per gli enti locali: gli enti locali che hanno dei debiti, dovranno su istanza del creditore, certificare che i loro debiti sono “certi, liquidi ed esigibili”, in modo da facilitare la cessione dello stesso credito a banche o intermediari finanziari. Viceversa il Tesoro nomina un commissario ad acta.
Debito pubblico ed enti locali: dal 2013, gli enti territoriali riducono l’entità del debito pubblico. Le modalità le stabilirà un decreto del Tesoro. Se gli enti non ottemperano potranno trasferire immobili ai fondi o alle societa’ costituiti dallo Stato per la dismissione.
Professioni: via le tariffe minime per i professionisti. Si procederà anche all’utilizzo di società di capitale.
Anas: A decorrere dal 1 gennaio 2012 l’Anas trasferisce a Fintecna tutte le sue partecipazioni.
Policlinici: arrivano 70 milioni nel 2012.
Expo: Facilitazioni per Provincia e Comune di Milano.
Burocrazia zero: In via sperimentale, fino al 31 dicembre 2013 si applicherà la disciplina delle zone a burocrazia zero.

Legge di stabilità approvata dal Senato

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