Istat rivede Pil in calo
Attualità — By Ufficio Stampa on 2013/09/11 10:57Peggiora la stima sul Pil. Nel secondo trimestre dell’anno, secondo i dati diffusi dall’Istat, il prodotto interno lordo corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e del 2,1% nei confronti del secondo trimestre del 2012. La stima preliminare diffusa il 6 agosto scorso aveva rilevato una diminuzione mensile dello 0,2% e una diminuzione annua del 2%. La variazione acquisita per il 2013 e’ -1,8%. Si tratta di valori concatenati, corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati. Sulla contrazione pesa la domanda nazionale (-0,3 punti percentuali), in particolare la spesa delle famiglie, mentre contribuisce positivamente l’export (0,4 punti). La spesa delle famiglie sul territorio nazionale nel secondo trimestre 2013 ha registrato un calo su base annua del 3,2%. Gli acquisti di beni durevoli sono diminuiti del 7,1%, gli acquisti di beni non durevoli del 3,3% e gli acquisiti di servizi dell’1,8%. Il valore aggiunto ha registrato variazioni congiunturali negative del 2,2% nell’agricoltura, dello 0,9% nelle costruzioni, dello 0,3% nei servizi e dello 0,1% nell’industria in senso stretto. In termini tendenziali, e’ diminuito del 6,9% nelle costruzioni, del 2,6% nell’agricoltura, del 2,5% nell’industria in senso stretto e dell’1,2% nei servizi.
L’addetto stampa nazionale Cidec
Caterina La Bella