Istat: a luglio produzione -1,1%
In Primo Piano — By Ufficio Stampa on 2013/09/13 14:09A luglio la produzione industriale italiana è diminuita dell’1,1% rispetto a giugno. Lo comunica l’Istat, sottolineando coma l’indice della produzione, corretto per gli effetti di calendario, l’indice è diminuito in termini tendenziali del 4,3% . Nella media dei primi sette mesi dell’anno la produzione è scesa del 4,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente mentre nella media del trimestre maggio-luglio l’indice ha registrato una flessione dello 0,5% rispetto al trimestre precedente. Sempre l’Istat comunica i dati sull’inflazione. L’inflazione annua ad agosto resta stabile all’1,2% lo stesso valore già segnato a luglio. Lo rileva l’Istat rivedendo in lieve rialzo la stima provvisoria che dava il tasso all’1,1%. Su base mensile i prezzi crescono dello 0,4%. Sempre a luglio l’indice ha registrato una variazione rispetto a giugno positiva nel solo comparto dell’energia (+1,7%). Variazioni negative invece per i beni strumentali (-3,1%), i beni intermedi (-1,1%) e, in misura minore, i beni di consumo (-0,3%). Nell’ambito della manifattura, gli unici incrementi congiunturali si sono registrati per i settori delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+4,4%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+2,2%). Su luglio 2012 invece si registrano variazioni negative in tutti i raggruppamenti principali di industrie. Calano in modo significativo l’energia (-7,1%) e i beni strumentali (-6,6%), mentre registrano una flessione più contenuta i beni di consumo (-3,7%) e i beni intermedi (-2,1%). Per quanto riguarda le dinamiche tendenziali dei settori di attività economica, a luglio 2013 l’unico comparto in crescita è quello delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+2,3%). Le diminuzioni maggiori si registrano per i settori dell’industria del legno, della carta e stampa (-11,1%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-10,6%) e della fabbricazione di mezzi di trasporto (-8,4%).