Inflazione confermata a giugno

Attualità — By on 2013/07/15 11:58

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettivita’, al lordo dei tabacchi, aumenta a giugno dello 0,3% a giugno scorso rispetto al mese precedente e dell’1,2% nei confronti di giugno 2012 (era +1,1% a maggio). I dati definitivi Istat confermano le stime preliminari. La lieve accelerazione dell’inflazione a giugno e’ principalmente imputabile alla ripresa dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati, che crescono su base mensile dello 0,5%, con una sensibile attenuazione della flessione su base annua (-1,8%, da -4,8% di maggio). Contribuiscono al rialzo congiunturale dell’indice generale – spiega l’Istat – anche gli aumenti su base mensile dei prezzi degli Alimentari non lavorati (+1,4%, attribuibile soprattutto all’aumento del 6,9% dei prezzi della frutta fresca) e dei Servizi relativi ai trasporti (+0,7%), sui quali incidono, in parte, fattori di natura stagionale. L’inflazione acquisita per il 2013 e’ pari all’1,1%.  A giugno l’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, rallenta all’1,2% (era +1,3% a maggio). Al netto dei soli beni energetici, la crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo rallenta, portandosi all’1,3%, dall’1,5% del mese precedente. Rispetto a giugno 2012, il tasso di crescita dei prezzi dei beni sale allo 0,9%, dallo 0,8% di maggio, mentre quello dei prezzi dei servizi scende all’1,6% (era +1,7% nel mese precedente). Di conseguenza, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si riduce di due decimi di punto percentuale rispetto a maggio.

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