Incentivi alle imprese turistiche. Le tre novità della Puglia
Archivio Notizie, Attualità, Press — By admin on 2012/02/21 13:36Tre le novità: il contratto di programma regionale
Una Puglia attrattiva e pronta ad accogliere turisti per tutto l’anno. E’ la svolta nella futura offerta turistica made in Puglia ed arriva con il nuovo regolamento varato dalla Giunta regionale (con delibera n. 257 del 14 febbraio 2012).
Tre le principali novità: il contratto di programma regionale, incentivo destinato fino ad oggi alle grandi imprese del manifatturiero, per la prima volta viene esteso al mondo del relax, del tempo libero e delle vacanze con la nascita del Contratto di programma Turismo; il Titolo II Turismo, un incentivo che fino ad oggi ha riservato aiuti per le piccole e microimprese, col nuovo regolamento è destinato anche alle aziende di media dimensione; si amplia la tipologia delle opere finanziabili collegate alla struttura recettiva principale: per la prima volta potranno essere agevolati i parchi tematici, gli immobili di pregio e i teatri privati.
Con questi tre provvedimenti, la Regione, che ha ammesso a finanziamento fino ad oggi con gli aiuti “Titolo II” e “PIA Turismo” investimenti per 98,8milioni di euro (di cui 35,4 le agevolazioni), guarda al futuro, con un occhio attento alla congiuntura economica e l’altro ad uno sviluppo dell’industria turistica rispettoso del territorio, senza dimenticare la domanda di lavoro.
// Il contratto di programma turismo
La creazione di un Contratto di programma Turismo dovrebbe avere come effetto immediato l’attrazione in Puglia di investimenti da parte di grandi imprese del settore (che possono anche presentare progetti come capofila, consorziate con piccole e medie imprese), provenienti anche da altre parti d’Italia o dall’estero ma con investimenti da realizzare esclusivamente in Puglia. Chi investe con questo incentivo è obbligato a garantire il numero di occupati di partenza e allo stesso tempo ad incrementare i posti di lavoro. Sia i lavoratori originari che i nuovi devono essere mantenuti in servizio per almeno tre anni. Una condizione che fino ad oggi ha riguardato, per le aziende del settore manifatturiero agevolate dai contratti di programma, 6.029 posti di lavoro. È ipotizzabile che un simile strumento destinato al turismo porti ad un aumento significativo di occupati, visto il trend in forte ascesa del settore.
// Il titolo II Turismo
Per le medie imprese che fino ad aggi avevano potuto usufruire soprattutto dei Programmi integrati di investimento (Pia Turismo), si aprono le porte del Titolo II Turismo, incentivo destinato fino ad oggi alle imprese piccole e piccolissime. Grazie a questo strumento le medie aziende potranno fare investimenti da 30mila e 4 milioni con procedure più snelle e tempi ridotti.
// Opere finanziabili
E’ dedicata alla destagionalizzazione e alla valorizzazione del patrimonio storico esistente, la terza importante novità del Regolamento. Permette di realizzare investimenti per creare o ampliare parchi a tema e teatri privati, contribuendo ad aumentare il numero dei visitatori in Puglia per tutto l’anno. Allo stesso tempo di grande rilievo anche sotto il profilo ambientale è il restauro e il risanamento conservativo di immobili di interesse artistico e storico. Questi infatti potranno essere trasformati in alberghi dalla capacità ricettiva di almeno sette camere, aumentando così le strutture alberghiere senza prevedere nuovo cemento, ma solo valorizzando e rendendo fruibile ciò che già esiste.