In ritardo censimento imprese e non profit
In Primo Piano — By Ufficio Stampa on 2012/12/04 16:06Conto alla rovescia per il censimento che mira a fotografare il sistema delle imprese e delle istituzioni non profit in Italia. Ma a 20 giorni dalla scadenza sono ancora molti i ritardi nelle risposte, soprattutto da parte del mondo del non profit. Il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, lancia un appello affinche’ i soggetti interpellati consegnino i questionari nei termini fissati.”Il censimento e’ ormai alle battute finali, in realta’ siamo intorno al 50% delle risposte, con un tasso piu’ alto per le imprese (59,5%) e piu’ basso per le istituzioni non profit (47,5%) e quindi abbiamo bisogno di un’accelerazione da parte di tutti i rispondenti” afferma Giovannini.
La situazione e’ abbastanza eterogenea a livello geografico. “In alcune regioni siamo decisamente piu’ avanti, in altre piu’ indietro – spiega il presidente dell’Istat – abbiamo qualche problema in alcune province specifiche, ad esempio a Napoli e a Roma, dove siamo piu’ indietro. Per questo motivo abbiamo intensificato i nostri sforzi in collaborazione con gli uffici provinciali didi censimento delle camere di commercio per aiutare le imprese le istituziioni di queste aree a soddisfare i loro obblighi e restituire il prima possibile i questionari”. Dopo il 20 dicembre scattera’ un meccanismo di diffida per chi non ha finora risposto perche’ c’e’ l’obbligo di risposta e chi non risponde va incontro a possibili sanzioni.
“Tutte le informazioni raccolte serviranno non solo alle imprese e alle istituzioni per comparare se stesse con i competitor ma anche ai decisori pubblici per definire politiche migliori sull’innovazione, sulla ricerca, sul sostegno alle imprese e anche sul ruolo del non profit nella vita economica e sociale del paese”, sostiene il presidente dell’Istat, precisando che le informazioni raccolte “saranno assolutamente vincolate al segreto statistico e quindi non potranno essere utilizzate per fini fiscali o amministrativi e rimarrano nei data base dell’Istat”.
La rilevazione censuaria coinvolge un campione di circa 260mila imprese italiane che comprende tutti i grandi gruppi di imprese, le imprese di medie e grandi dimensioni e un campione di circa 190mila imprese di piccole e piccolissime dimensioni. Le istituzioni non profit coinvolte, invece, sono 474.765 e sono suddivise in diverse tipologie: associazioni culturali, sportive e ricreative, cooperative sociali, fondazioni, enti ecclesiastici, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non governative, sindacati, istituzioni di studio e ricerca, di formazione, mutualistiche e sanitarie.