Il redditometro attivo dal 1° gennaio 2013
In Primo Piano — By Ufficio Stampa on 2012/10/18 09:54Il 1° gennaio 2013 entrerà in vigore ufficialmente il nuovo redditometro lo strumento adottato dall’Agenzia delle Entrate per misurare la capacità di spesa delle famiglie e verificare la congruità dello stile di vita con la dichiarazione dei redditi. Dai quadri alla retta dell’asilo, dai cavalli alla barca, dalle spese per la colf all’iscrizione al circolo sportivo, dagli elettrodomestici agli anelli d’oro, dalle giocate on line ai Bot, dagli abbonamenti alla pay-tv fino alle donazioni alle onlus. Sarebbero queste alcune delle voci di spesa che saranno utilizzate per verificare la capacità di reddito dei nuclei familiari e la fedeltà delle loro dichiarazioni. Le voci dovrebbero essere divise in macrocategorie (casa, tempo libero, mezzi di trasporto, etc) e l’incrocio dei dati dovrebbe considerare anche il tipo di famiglia (monoparentale, due genitori e un figlio, due genitori e più figli, etc). Secondo le anticipazioni, non dovrebbero essere introdotti coefficienti, ovvero i diversi ‘pesi’ delle voci. Una volta collaudato, l’amministrazione finanziaria dovrebbe mettere lo strumento fiscale on line per consentire ai contribuenti di fare una sorta di ‘auto-diagnosi': mettendo i dati delle spese affrontate e dei redditi dichiarati si dovrebbe poter verificare se si è a rischio, se si accende la ‘spia rossa’. Sotto la lente del redditometro finiranno i redditi a partire dal 2009, e quindi dalle dichiarazioni del 2010.
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