I cento giorni del Governo Letta in dodici punti
Attualità — By Ufficio Stampa on 2013/08/07 15:10L’Europa e il Mondo; Impresa e sviluppo; Credibilità; Conoscenza, Innovazione e cultura; Istituzioni; Giustizia; Lavoro; Facile; Persona, famiglia e diritti; Territorio e ambiente; Casa; I viaggi. Sono queste le dodici ‘macroaree’ sulle quali si concentra il ‘dossier’ sui primi cento giorni di Governo.
Ecco come vengono presentate:
– EUROPA/MONDO: “Rappresentare l’intera nazione oggi significa prima di tutto sapere e ribadire che le sorti dell’Italia sono intimamente correlate a quelle dell’Ue. Due destini che si uniscono”;
– IMPRESA E SVILUPPO: “Senza crescita e coesione l’Italia è perduta. Il Paese, invece, può farcela. Ma per farcela deve ripartire. E per ripartire tutti devono essere motori di questa nuova energia positiva”;
– CREDIBILITA': “Nessuno, ripeto nessuno, può sentirsi esentato dal dovere dell’autorevolezza. Nessuno può considerarsi fino in fondo assolto dall’accusa di aver contaminato il confronto pubblico con gesti, parole, opere o omissioni”;
– CONOSCENZA, INNOVAZIONE, CULTURA: “Dobbiamo liberare le energie migliori del Paese. Non partiamo da zero, ma da due grandi risorse. Prima di tutto, i giovani. E poi l’Italia stessa”;
– ISTITUZIONI: “Penso all’insostenibilità del bicameralismo paritario, al numero eccessivo di parlamentari, alle ingessature della nostra democrazia decidente. Il caos è ingenerato da un sistema non all’altezza delle sfide con le quali un Paese come l’Italia deve oggi misurarsi”;
– GIUSTIZIA: “La giustizia deve essere giustizia anzitutto per i cittadini. La ripresa ritornerà anche se i cittadini e gli imprenditori italiani e stranieri saranno convinti di potersi rimettere con fiducia ai tempi e al merito delle decisioni della giustizia italiana”;
– LAVORO: “Solo col lavoro si può uscire da quest’incubo di impoverimento e imboccare la via di una crescita non fine a sé stessa, ma volta a superare le ingiustizie e riportare dignità e benessere”;
– FACILE: “Tutta l’impresa italiana, per crescere, ha bisogno di più semplicità, di un’alleanza tra la pubblica amministrazione e la società, senza più tollerare le sacche di privilegio. La burocrazia non deve opprimere la voglia creativa degli italiani”;
– PERSONA, FAMIGLIA, DIRITTI: “Dobbiamo, poi, ricordarci che l’Italia migliore è un’Italia solidale. È per questo che il Governo non può che valorizzare la rete di protezione dei cittadini e dei loro diritti”;
– TERRITORIO E AMBIENTE: “Bisogna investire su ambiente ed energia. Le nuove tecnologie – fonti rinnovabili ed efficienza energetica – vanno maggiormente integrate”;
– CASA: “Faremo una politica fiscale per la casa che limiti gli effetti recessivi in un settore strategico come quello dell’edilizia. E poi bisogna superare l’attuale sistema di tassazione della prima casa”;
– I VIAGGI: Gli incontri istituzionali del Presidente del Consiglio dei Ministri. (ANSA)