Ecco il decreto Liberalizzazioni

Archivio Notizie, Attualità, Press — By on 2012/01/23 13:36

Molte le novità per le imprese


Il Consiglio dei Ministri ha adottato con decreto-legge un pacchetto di riforme strutturali per la crescita. Le riforme rientrano nel processo  di rimozione di due grandi vincoli che hanno compresso per decenni il potenziale di crescita dell’Italia: l’insufficiente concorrenza dei mercati e l’inadeguatezza delle infrastrutture.  Nel decreto la crescita economica è stimolata anzitutto dall’eliminazione dei vincoli burocratici (nulla osta, autorizzazioni, licenze) che oggi ostacolano l’avvio delle attività d’impresa. In un comunicato diffuso da Palazzo Chigi si legge: “il prodotto interno lordo potrebbe salire dell’11%, i consumi dell’8% e i salari reali di quasi il 12% senza effetti negativi sull’occupazione. Analisi condotte dall’Ocse evidenziano come l’adozione di misure di liberalizzazione che conducano a livelli di regolamentazione del settore dei servizi simili a quelli dei Paesi con i migliori standard produrrebbero una crescita significativa della produttività totale dei fattori nei settori che impiegano tali servizi quantificabile in oltre 10 punti percentuali. L’apertura al mercato incidendo in modo diretto sulle politiche aziendali delle imprese (quelle di grandi dimensioni, ma anche quelle piccole) è in grado di determinare una sensibile riduzione dei prezzi, con vantaggi evidenti per i consumatori”. Sul fronte bollette di luce e gas il pacchetto di liberalizzazioni prevede che i costi per famiglie e piccole e medie imprese: “si riduca gradualmente il riferimento ai prezzi internazionali del petrolio per considerare anche i prezzi sui mercati europei del gas, con effetti di contenimento delle bollette”.
Di seguito, in sintesi, i principali punti del decreto approvato dal Consiglio: 
– VIA ONERI IMPRESE: Abrogazione dei limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o preventivi atti di assenso, per l’avvio di un’attività economica.
– RATE FISCO: Si prevede un piano di rateazione dei debiti tributari, con rate inizialmente basse e progressivamente crescenti. Si prevede, inoltre, che in caso di dilazione del pagamento non si proceda ad iscrizione ipotecaria.
– SOCIETA’ GIOVANI: E’ istituita a favore dei soggetti con età inferiore a 35 anni la società semplificata a responsabilità limitata.
– CONCORRENZA REGIONI: Viene monitorata la normativa regionale e locale per individuare disposizioni in contrasto con la tutela e la promozione della concorrenza.
– CLAUSOLE VESSATORIE: Arriva un’ulteriore tutela contro la vessatorietà delle clausole inserite nei contratti.
– CLASS ACTION: Si rimuovono alcuni limiti soggettivi e procedurali nell’esercizio della class action.
– TUTELA MICRO-IMPRESE: Sono rafforzati gli strumenti di tutela a favore delle imprese di minori dimensioni.
– TARIFFE: Si abrogano le tariffe delle professioni. Il compenso per le prestazioni è pattuito per iscritto.
– ACCESSO GIOVANI A PROFESSIONI: Gli studenti potranno svolgere il tirocinio nel corso dell’ultimo biennio di studi.
– CONFIDI: possibilità anche per i liberi professionisti di poter partecipare al capitale sociale.
– FARMACIE: viene abbassato a 3000 abitanti il quorum di popolazione previsto per l’apertura. Possibilità che le Regioni istituiscano nuove farmacie in luoghi maggiormente frequentati.
– NOTAI: Viene aumentata la pianta organica dei notai di 500 posti, da coprire per concorso nel biennio 2012-2014.
– GAS: E’ previsto che nel meccanismo con cui l’Autorità per l’energia aggiorna il prezzo del gas si riduca gradualmente il riferimento ai prezzi internazionali del petrolio. Si istituisce un nuovo tipo di servizio di stoccaggio del gas per consentire alle imprese di approvvigionarsi direttamente all’estero.
– SNAM: Si riattiva la procedura per definire la separazione della rete gas dall’Eni.
– IDROCARBURI: Si introducono vantaggi per i residenti dei territori interessati da impianti di estrazione di idrocarburi.
– BENZINA: Pluralità di contratti possibili tra gestori degli impianti e compagnie petrolifere, da regolamentare in sede sindacale. Ampliamento delle possibilità di vendita di altri articoli di commercio presso gli impianti di distribuzione. Rimozione dei vincoli non giustificati all’apertura di impianti presso i centri commerciali.
– ELETTRICITA': Aggiornamento della disciplina per tener conto della crescita dell’energia prodotta da fonti rinnovabili.
– NUCLEARE: Accelerazione delle procedure per smantellare gli impianti nucleari dismessi e rafforzamento della sicurezza dei rifiuti nucleari.
– SERVIZI PUBBLICI LOCALI: Incentivi per favorire l’aggregazione delle aziende in soggetti imprenditoriali più competitivi.
– CONTO CORRENTE: definizione delle caratteristiche di conti correnti e conti base, nonché dell’ammontare degli importi delle commissioni da applicare sui prelievi effettuati con carta.
– RISARCIMENTI: Si elimina la procedura del risarcimento diretto del danno subito dal conducente non responsabile.
– RISCHIO FRODI: Si raccoglieranno informazioni dettagliate sul numero dei sinistri per i quali si è ritenuto di svolgere approfondimenti in relazione al rischio di frodi. In prospettiva si punta a potenziare il sistema dei controlli antifrode e di ridurre, in generale, l’entità della spesa nel relativo settore. Arrivano sanzioni per frodi nell’attestazione delle invalidità derivanti da incidenti.
– RC AUTO: Si vieta alle compagnie assicurative la distribuzione dei prodotti o servizi ai clienti finali, disponendo, nel contempo, che i distributori offrano ai clienti prodotti e servizi assicurativi di più compagnie.
– AUTORITA’ RETI: L’Autorità per l’energia elettrica diventa l’ Autorità per le reti. Sarà competente ad esercitare funzioni di regolamentazione nei settori autostradale, ferroviario, aeroportuale, portuale e della mobilità urbana collegata a stazioni, aeroporti e porti. La norma definisce inoltre le competenze dell’Autorità negli specifici settori delle autostrade e del servizio taxi.
– FERROVIE: Eliminazione dell’obbligo di applicare i contratti collettivi di settore nel trasporto ferroviario.
– TAXI: Si adeguano i livelli di offerta del servizio taxi, delle tariffe e della qualità delle prestazioni alle esigenze dei diversi contesti urbani, secondo i criteri di ragionevolezza e proporzionalità, allo scopo di garantire il diritto di mobilità degli utenti.

Ecco il decreto Liberalizzazioni

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