Disordini Roma: Cidec, gravi ripercussioni su turismo. Arriva ‘legge reale bis’
Archivio Notizie, In Primo Piano, Press — By admin on 2011/10/18 13:36Esposito: “Chiudere centro storico puo’ essere soluzione utile ma non definitivs”
Dopo i disordini di sabato scorso a Roma, oggi, al Senato, il Ministro Roberto Maroni chiederà una legge “Reale bis” per prevenire le violenze di piazza. Una legislazione, insomma, che consenta alle forze dell’ordine di gestire pericolose situazioni di emergenza. Ed è già polemica tra maggioranza e opposizioni. Il dibattito politico avviene mentre a Roma il sindaco Alemanno ha firmato ieri sera un’ordinanza che vieta per un mese lo svolgimento di cortei nel centro storico. La Cidec – che non entra nel merito della polemica – si dice solo “fortemente preoccupata per i risvolti economici che disordini come quelli registrati sabato scorso possono avere sulla Capitale”. “Proibire i cortei nel centro storico di Roma può essere una soluzione utile ma non definitiva. Sicuramente è una ipotesi da prendere in considerazione fino a quando non vi saranno misure legislative adeguate e strumenti normativi per porre fine ad episodi gravissimi come quelli accaduti sabato scorso”. A dichiararlo è il presidente nazionale della Cidec e di Italia Turismo Paolo Esposito. “Sposo l’idea di Alemanno ma non credo possa essere la soluzione definitiva ? continua Esposito ? servono misure efficaci per garantire maggiore sicurezza ai cittadini e ai commercianti, che consentano alle forze dell’ordine di gestire pericolose situazioni di emergenza. Roma, peraltro, è la prima città italiana per flussi turistici ed episodi come quelli avvenuti sabato scorso sono gravemente penalizzanti per il comparto. Oltre al fortissimo danno d’immagine ? conclude ? si contano danni per centinaia di migliaia di euro a negozi e per mancati incassi delle attività commerciali. Le imprese commerciali e turistiche chiedono una città sicura dove poter operare e pianificare la propria attività senza timori che al primo corteo possano perdere tutto”.