Crisi: nuova moratoria prestiti alle pmi

Archivio Notizie, Attualità, Press — By on 2012/02/29 13:36

Per le imprese con meno di 250 dipendenti


Firmata a Roma l’intesa sulle ”Nuove misure per il credito alle Pmi” dall’Abi, il ministero dello Sviluppo economico e il ministero dell’Economia e delle Finanze. Il cuore dell’intesa e’ la nuova moratoria, dopo quelle del 2009 e del 2011, sui prestiti bancari alle Pmi con lo scopo assicurare liquidità alle imprese e traghettarle oltre la crisi economica. Ne potranno beneficiare le imprese con meno di 250 dipendenti, fatturato inferiore a 50 milioni di euro, oppure con un attivo di bilancio fino a 43 milioni. Dovranno essere in bonis, cioè senza debiti in sofferenza, incagliati, ristrutturati o esposizioni scadute da oltre 90 giorni. Previsti tre tipi di interventi: operazioni di sospensione per 12 mesi della quota di capitale della rata di mutuo e quella per 12 o 6 mesi della quota di capitale prevista nei canoni di leasing mobiliare e immobiliare. Ammesse alla moratoria anche le rate di mutui e leasing che non hanno usufruito della precedente moratoria del 2009. Poi ci sono le operazioni di allungamento dei finanziamenti che consentono di posticipare di 270 giorni le scadenze del credito a breve termine per esigenze di cassa con riferimento all’anticipazione di crediti certi ed esigibili e allungare per un massimo di 120 giorni le scadenze del credito agrario di conduzione. Ammessi anche i mutui che non avevano usufruito della accordo della precedente moratoria del febbraio del 2011. Possono essere ammessi anche i mutui sospesi al termine del periodo di sospensione. Infine le operazioni per favorire una maggiore patrimonializzazione dove, alla luce del decreto legge dello scorso dicembre, per le imprese che avviano processi di rafforzamento patrimoniale le banche si impegnano a concedere un finanziamento proporzionale all’aumento dei mezzi propri realizzato dall’impresa. Sugli interventi oggetto dell’intesa, le banche si impegnano a fornire una risposta entro 30 giorni dalla richiesta. Le banche che intendono aderire all’accordo lo dovranno comunicare all’Abi impegnandosi a renderlo operativo entro 30 giorni. Il termine di presentazione delle richieste da parte delle imprese scade il 31 dicembre di quest’anno. Le domande di allugamento dei mutui che a questa data dovessero essere ancora in sospensione potranno essere presentate entro il 30 giugno 2013. Sono previsti altri due accordi nei prossimi due mesi per conseguire nuovi ordinativi, per incoraggiare gli investimenti e il consolidamento della passivita’, per smobilizzare piu’ rapidamente i crediti delle imprese verso le Pubblica Ammministrazione, per valorizzare il ruolo dei Confidi e dei fondi pubblici di garanzia in moda da favorire l’accesso al credito alle Pmi.

Crisi: nuova moratoria prestiti alle pmi

Comments are closed.