Credito, ancora tagli alle imprese

Attualità — By on 2013/06/12 09:23

La crisi tagli ancora il credito alla imprese. Cala, infatti, per il terzo mese consecutivo il numero di finanziamenti richiesti dalle aziende italiane: maggio segna una contrazione del 7%, la più consistente da gennaio del 2012. I dati del barometro Crif segnalano anche che nei primi 5 mesi dell’anno la riduzione è dell’1,1% su base annua. In termini assoluti, però, il dato aggregato è il peggiore degli ultimi 5 anni, dall’inizio della crisi. Anche a causa del perdurante clima di incertezza che condiziona la fiducia e la propensione agli investimenti. Se per le imprese individuali il calo del 9% di maggio è il terzo, per le società il dato rilevato nell’ultimo mese rappresenta il primo segno negativo (-7%) da oltre un anno a questa parte. L’importo medio dei finanziamenti richiesti dalle imprese, nei primi 5 mesi del 2013 si è attestato a 62.905 euro, valore superiore a quello registrato negli ultimi anni ma ben distante rispetto alle rilevazioni precrisi. Nel dettaglio, l’importo medio dei finanziamenti richiesti è risultato rispettivamente pari a 31.095 euro per le ditte individuali, in linea con le rilevazioni degli ultimi anni, e a 84.732 euro per le società, valore superiore a quello dei 4 anni precedenti ma inferiore del 30% rispetto all’importo medio dei primi 5 mesi del 2007 e 2008 . Analizzando invece la distribuzione per classi di importo, dal barometro Crif emerge che nei primi 5 mesi del 2013 quasi un terzo del totale delle richieste (il 32,36% del totale) si concentra nella fascia inferiore ai 5.000 euro, a testimonianza del maggior peso quantitativo delle richieste inoltrate da ditte individuali e piccole imprese.

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