Calo della disoccupazione giovanile. Record dal 2012
Attualità — By cidec on 2018/01/09 13:21
Scende la disoccupazione giovanile, uno dei principali ‘flagelli’ dell’Italia. Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Istat, il tasso di disoccupazione dei 15-24enni è sceso al 32,7%, in calo di 1,3 punti percentuali rispetto al mese precedente. Si tratta del dato più basso dall’inizio del 2012. Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi, condizione prevalente in queste età.
Tenendo conto anche di questi giovani inattivi, l’incidenza dei disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è invece pari all’8,6% (cioè meno di un giovane su 10 è disoccupato), in calo di 0,3 punti rispetto a ottobre. Il tasso di occupazione dei 15-24enni cresce di 0,5 punti, mentre quello di inattività cala di 0,2 punti.
Cala la disoccupazione in Italia. A novembre, secondo le stime preliminari dell’Istat, il tasso di disoccupazione è sceso all’11%, (-0,1 punti percentuali rispetto a ottobre): è il dato più basso dal settembre del 2012 quando la disoccupazione era al 10,9%. La stima delle persone in cerca di occupazione a novembre diminuisce per il quarto mese consecutivo (-0,6%, -18 mila). La diminuzione della disoccupazione interessa donne e uomini e si concentra nelle classi di età più giovani mentre si osserva un aumento tra gli over 35.
A novembre 2017 gli occupati in Italia hanno toccato quota 23.183.000. Lo ha reso noto l’Istat osservando che si tratta del livello più alto dall’inizio delle serie storiche (1977). Il tasso di occupazione sale al 58,4% (+0,2 punti percentuali). Il tasso di occupazione dei 15-64enni sale al 67,6% per gli uomini (+0,2 punti percentuali) e al 49,2% per le donne (+0,1 punti).“