BLOCCO TIR: CIDEC, SI SVUOTANO GLI SCAFFALI, SPESA A RISCHIO NEL WEEKEND
Comunicati Stampa, Press — By admin on 2012/02/21 13:36
Pollo, pesce fresco, verdura di quarta gamma: sono questi i prodotti già esauriti nei supermercati italiani a causa del blocco dei tir. Lo afferma il presidente della Cidec, Paolo Esposito. “Le scorte di pollo e verdure di quarta gamma sono finite un po’ ovunque soprattutto al sud ? spiega Esposito ? anche di pesce nostrano ce n’e’ pochissimo a causa dello sciopero dei pescatori. Gli scaffali dei supermercati e dei piccoli negozi si stanno pian piano svuotando, molti stanno utilizzando le scorte di magazzino ma crediamo che se la situazione non si sbloccherà nelle prossime ore il fine settimana sarà a rischio per gli acquisti”. Per la Cidec, a soffrire di più sono i prodotti dell’agricoltura e, in generale, i prodotti freschi: yogurt, formaggi, affettati. “Anche in caso di uno sblocco della situazione ? spiega la Cidec ? non si tornerà alla normalità prima di martedì: vi è la necessità di fare approvvigionamento, sostituire la merce nei camion, riempire gli scaffali. Siamo ovviamente preoccupati perché se, all’attuale crisi dei consumi, si aggiunge anche la mancanza di prodotti da vendere, la situazione diventa davvero difficile”. Danni, registra la Cidec, anche per le aziende di altri segmenti ? non alimentari – che non possono rifornirsi di materie prime. “Molte imprese sono chiuse o lavorano a produzione ridotta con le scorte di magazzino a causa della mancanza di prodotti ? spiega Esposito ? ma anche qui ormai la situazione è al collasso. Parliamo di un danno che non possiamo ancora stimare perché, purtroppo, il blocco non è ancora concluso, ma parliamo di milioni di euro provocati da mancati incassi, rinvio della produzione, ritardi nelle forniture e nella fatturazione”. Pompe di benzina, poi, praticamente chiuse ovunque per esaurimento di diesel e benzina, con una impennata dei prezzi nei distributori che hanno a disposizione il prodotto. La Cidec torna ad auspicare “interventi immediati a ripristino della legalità: l’Italia ? conclude Esposito – non può permettersi in un momento così delicato per l’economia di perdere ogni giorno milioni di euro”.