Bankitalia: Pil in peggioramento e consumi ancora giù

Attualità — By on 2013/07/17 15:22

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Arrivano conferme sulle difficoltà della nostra economia. La Banca d’Italia, nel suo bollettino economico, rivede al ribasso di circa un punto percentuale le stime del Pil italiano nel 2013, che dovrebbe contrarsi dell’1,9% e non dell’1% come stimato a gennaio scorso. La ripresa, “a ritmi moderati” è prevista nel 2014 con un +0,7%. Nel corso del prossimo anno la ripresa si rafforzerebbe gradualmente, grazie ad un moderato recupero degli investimenti produttivi e all’accelerazione degli scambi con l’estero, che riprenderebbero a crescere ai ritmi medi registrati nel decennio pre-crisi, spiega Via Nazionale.

Nello scenario prefigurato gli investimenti sarebbero favoriti, in particolare, dal miglioramento delle condizioni di liquidità delle imprese, associato agli effetti del rimborso dei debiti delle Amministrazioni pubbliche, e, in misura più contenuta, dagli ulteriori provvedimenti adottati dal Governo alla fine di giugno a sostegno della crescita.  Secondo le valutazioni di Bankitalia, il provvedimento sui debiti commerciali delle Amministrazioni pubbliche potrebbe contribuire alla crescita del prodotto per circa 0,1 punti percentuali quest’anno e 0,5 il prossimo.

Ma le cattive notizie arrivano anche sul fronte consumi. Palazzo Koch prevede anche per il prossimo anno una diminuzione dei consumi dello 0,1% dopo il -2,3% di quest’anno e il -4,3% del 2012. “La spesa delle famiglie, frenata dall’andamento del reddito disponibile e dall’elevata incertezza sulle prospettive del mercato del lavoro, resterebbe debole”.

Peggiora anche il mercato del lavoro, che vedrà però una “timida” ripresa nella seconda metà del 2014. Il tasso di disoccupazione è stimato vicino al 13% l’anno prossimo.

L’inflazione però resterà sotto controllo. Il costo della vita si manterrà attorno all’1,5% nella media del 2013 e dell’anno successivo, anche considerando “l’ipotesi tecnica dell’aumento dell’Iva attualmente previsto nel prossimo ottobre”.

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