bankitalia: con la crisi aumentano i furti

In Primo Piano — By on 2013/07/15 11:57

Una riduzione dell’attività economica del 10% a livello locale causerebbe un aumento dei furti pari a circa il 6%. Lo si legge in uno studio di Bankitalia dal titolo ‘L`impatto della crisi sulle attività criminali’ che analizza la relazione tra il rallentamento dell’attività economica in Italia nei primi due anni di crisi, il 2008 e 2009, e l`intensificazione di episodi criminosi. Nello studio, si precisa, l`andamento della congiuntura a livello locale viene rappresentato sulla base di informazioni provenienti da un archivio di dati sui bilanci sulle imprese. Le misure di criminalità utilizzate si basano sulle notizie di reato pervenute all’autorità giudiziaria da parte della Polizia di Stato. I risultati mostrano che la crisi economica ha “effettivamente avuto un impatto significativo su alcune tipologie specifiche di attività criminose, quali i reati che non richiedono particolari abilità criminali, come i furti”. Gli effetti della crisi sui furti appaiono amplificati, prosegue l’indagine, in quei sistemi locali in cui la forza lavoro è più giovane o dove vi è una prevalenza di piccole imprese. Il legame tra crisi e criminalità, fa poi notare lo studio di Guido de Blasio e Carlo Menon, è meno evidente nelle quattro regioni maggiormente caratterizzate da una presenza più radicata della criminalità organizzata (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia). Tale risultato, si spiega, “potrebbe indicare che, in queste zone, la criminalità organizzata detenga il ‘monopolio’ dell’attività illegale, per cui risulterebbe difficoltoso per un individuo improvvisare un`attività criminosa a seguito delle sopravvenute difficoltà economiche, rispetto ad altre parti del Paese dove il controllo del territorio è meno capillare”. L`impatto della crisi su altre categorie di reati per cui appaiono necessarie maggiori competenze criminali, come ad esempio le rapine, “è invece negativo”. Non vi sarebbe, infine, alcun legame tra l`andamento dell’attività economica e la diffusione di alcuni reati di tipo non strettamente economico, quali gli omicidi, i crimini violenti e i crimini di natura sessuale.

Comments are closed.