Arrivano gli ISA. Premiate le imprese fiscalmente oneste
Attualità — By cidec on 2017/03/09 10:18I nuovi Indici sintetici di affidabilità fiscale saranno una pagella da uno a dieci che permette a professionisti e società di verificare in anticipo la correttezza del comportamento fiscale. Chi eccelle guadagna l’esclusione o dalla riduzione dei termini per gli accertamenti.
Non più spauracchio per imprese e professionisti ma sistema che premia i contribuenti per i comportamenti fiscali corretti. E’ quanto promette l’Agenzia delle entrate con l’arrivo degli Isa, gli Indici sintetici di affidabilità fiscale che dal prossimo anno prenderanno il posto degli gli studi di settore, fino ad oggi utilizzati per stanare le imprese che dichiaravano ricavi inferiori a quelli medi della categoria di appartenenza. Da domani, invece, le imprese saranno incentivate ad essere in linea non per evitare le sanzioni ma per ottenere dei vantaggi, a partire dall’esclusione o dalla riduzione dei termini per gli accertamenti.
Cambio di passo. Oggi, lo studio di settore valuta quello che dovrebbe essere il ricavo presunto di quella determinata impresa, mettendolo in rapporto con la media della categoria di appartenenza, attraverso un’elaborazione statistico-matematica dei dati contabili e strutturali (settore economico, dimensione, localizzazione, modalità produttiva utilizzata e così via) indicati dallo stesso contribuente nel proprio modello di dichiarazione. Se risulta uno scostamento possono partire i controlli. Si stabilisce a priori, in sostanza quanto dovrebbe guadagnare un’impresa con un certo numero di addetti in una determinata zona, o un ristorante, un negozio di abbigliamento, ma anche uno studio professionale e così via. E chi non è in linea rischia l’accertamento. Con gli Isa, invece, imprese e professionisti potranno avere un riscontro della correttezza dei propri comportamenti fiscali in anticipo, attraverso una nuova metodologia che stabilirà il grado di affidabilità e correttezza del comportamento fiscale su una scala da 1 a 10 e consentirà, quindi, di accedere ai benefici per i contribuenti che risulteranno più affidabili.
I nuovi indicatori. Operativamente gli Indici sintetici di affidabilità sono formati da un insieme di indicatori elementari di affidabilità e di anomalia. Gli indicatori elementari di affidabilità valutano l’attendibilità di relazioni e rapporti tra grandezze di natura contabile e strutturale, tipici per il settore e/o per il modello organizzativo di riferimento; gli indicatori elementari di anomalia valutano invece incongruenze o situazioni del profilo contabile e gestionale che si presentano come atipiche rispetto al settore e al modello organizzativo di riferimento dell’impresa o del professionista. Sarà effettuata l’analisi preventiva di affidabilità dei dati dichiarati, l’analisi di eventuali anomalie economiche, e l’analisi di plausibilità di valore aggiunto, ricavi/compensi e reddito.
Un doppio vantaggio per i contribuenti. Sulla base dell’analisi di questi dati l’Agenzia comunicherà al contribuente l’esito dell’indicatore sintetico e le sue diverse componenti, comprese quelle che risultano incoerenti. In questo modo il contribuente avrà di fronte la situazione complessiva anche in riferimento al settore economico di attività. Dal punto di vista fiscale sarà quindi possibile migliorare la propria situazione con adempimenti spontanei, prima che intervenga l’Agenzia con richieste formali, oppure accedere direttamente ai benefici. Ma sarà anche possibile attivarsi per migliorare in autonomia la propria posizione economica complessiva grazie al fatto di poter verificare sulla base dei dati statistici come si muovono le imprese o i professionisti che operano nello stesso segmento di mercato e che indice di affidabilità raggiungono.
Già operativi 70 Isa. A partire dalla annualità di imposta 2017 saranno operativi 70 Isa che riguarderanno circa un milione e mezzo di contribuenti. 29 indicatori sintetici di affidabilità saranno sviluppati per il settore del commercio, 15 per le manifatture, 17 per i servizi e 9 per i professionisti. Per il periodo d’imposta 2018 arriveranno poi gli Isa per i restanti 80 settori economici, e quindi tutti i 4, milioni di contribuenti interssati avranno a disposizione questo nuovo strumento.