Allarme disoccupazione giovanile
Attualità — By Ufficio Stampa on 2013/04/30 14:12La disoccupazione a marzo resta all’11,5%, lo stesso livello gia’ registrato a febbraio. Lo rileva l’Istat (dati destagionalizzati e provvisori). Su base annua il tasso risulta invece in crescita di 1,1 punto percentuale. Il numero di disoccupati, pari a 2 milioni 950 mila, diminuisce dello 0,5% rispetto a febbraio (-14 mila). Il calo interessa sia la componente maschile sia, in misura piu’ lieve, quella femminile. Su base annua la disoccupazione cresce dell’11,2% (+297 mila). Gli occupati a marzo scorso sono 22 milioni 674 mila, in diminuzione dello 0,2% rispetto a febbraio (-51 mila). Il calo riguarda la sola componente femminile. Su base annua l’occupazione diminuisce dell’1,1% (-248 mila). Il tasso di occupazione, pari al 56,3%, diminuisce di 0,1 punti percentuali nel confronto congiunturale e di 0,6 punti rispetto a dodici mesi prima. Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta dello 0,5% rispetto al mese precedente (+69 mila unita’). Il tasso di inattivita’ si attesta al 36,3%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e in diminuzione di 0,2 punti su base annua. A marzo l’occupazione maschile cresce dello 0,1% in termini congiunturali, mentre diminuisce dell’1,3% su base annua. L’occupazione femminile si riduce dello 0,7% sia rispetto al mese precedente sia nei dodici mesi. Il tasso di occupazione maschile, pari al 65,9%, sale di 0,1 punti percentuali rispetto a febbraio, mentre diminuisce di 0,9 punti su base annua. Quello femminile, pari al 46,7%, diminuisce di 0,3 punti sia in termini congiunturali sia rispetto a dodici mesi prima. Rispetto a febbraio la disoccupazione diminuisce dello 0,7% per la componente maschile e dello 0,2% per quella femminile. In termini tendenziali la disoccupazione cresce sia per gli uomini (+12,5%) sia per le donne (+9,6%). Il tasso di disoccupazione maschile, pari al 10,7%, cala di 0,1 punti percentuali rispetto a febbraio, mentre aumenta di 1,2 punti nei dodici mesi; quello femminile, pari al 12,7%, aumenta di 0,1 punti rispetto al mese precedente e di 1,1 punti su base annua. Il numero di inattivi aumenta nel confronto congiunturale per effetto della crescita della componente femminile (+0,8%), mentre rimane invariata la componente maschile. Su base annua si osserva un calo dell’inattivita’ sia tra gli uomini (-0,3%) sia tra le donne (-1,0%). Non si ferma invece la crescita del tasso di disoccupazione giovanile: come segnala l’Istat a marzo tra i giovani tra i 15 e i 24 anni l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, e’ pari al 38,4%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 3,2 punti nel confronto tendenziale. In totale i giovani disoccupati sono 635 mila e rappresentano il 10,5% della popolazione in questa fascia d’eta’. Quanto al numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta dello 0,5% rispetto al mese precedente (+69 mila unita’). Il tasso di inattivita’ si attesta al 36,3%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e in diminuzione di 0,2 punti su base annua.