Agriturismi: Cidec Turismo, ok a nuovi criteri di classificazione

Archivio Notizie, Attualità, Press — By admin on 2012/01/27 13:36

Ma non aumenti carico burocratico

La Cidec Turismo plaude all’approvazione dei nuovi criteri di classificazione nazionale delle aziende agrituristiche portato avanti dal Mipaaf attraverso l’Osservatorio nazionale dell’Agriturismo, ma chiede sburocratizzazione e semplificazione per le imprese. “Le nuove regole servono per affermare una moderna concezione dell’agriturismo, nel rispetto della tipicità territoriale e nel migliore utilizzo possibile del patrimonio rurale italiano ? afferma il presidente nazionale di Cidec turismo, Paolo Esposito –  strutture chiamate a diventare sempre più strumento di promozione del territorio, a veicolare prodotti tipici e valorizzare le risorse naturalistiche ed ambientali del Paese”. Per Esposito, “il sistema di classificazione è necessario per mettere ordine in un comparto che negli anni è cresciuto in termini esponenziali proponendo sempre nuovi servizi, all’insegna del benessere, della salute e della cura fisica. Un aggiornamento necessario ? per il presidente di Cidec Turismo – ma che non dovrà aumentare il carico burocratico sulle imprese. Sono convinto che la legge potrà dare chiarezza normativa al settore e rilanciarne le attività ma auspichiamo tempi brevi, procedure certe e chiare per gli imprenditori. Occorre procedere sempre sulla strada della semplificazione per dare alle imprese la possibilità di essere competitive e di dare al mercato le risposte che chiede”. Il nuovo sistema di classificazione unitaria ha l’obiettivo di rendere più omogenea la griglia di valutazione delle aziende agrituristiche nazionali. Il nuovo sistema di classificazione, in cinque categorie, che dovrà essere approvato definitivamente alla Conferenza Stato-Regioni, si baserà su parametri di comfort ma anche su caratteristiche dell’agriturismo stesso, come lo sforzo nella valorizzazione dai prodotti locali, del paesaggio e del territorio. Infine, si prevede anche la realizzazione di una banca dati, dove saranno reportoriate le aziende agrituristiche. 21 500 agriturismi sono già stati caricati.