2011, l’anno nero delle famiglie italiane

Archivio Notizie, Attualità, Press — By on 2012/01/30 13:36

Lo certifica il Rapporto Eurispes


Il 2011 per l’Italia e’ un anno da dimenticare. Almeno dal punto di vista economico. Secondo il rapporto dell’Eurispes, per il 67% degli italiani la condizione economica del Paese e’ nettamente peggiorata negli ultimi dodici mesi: il dato “piu’ nero registrato dalle rilevazioni dell’Eurispes dal 2004, e in forte aumento (+15,2%) rispetto a quanto emerso lo scorso anno”. La constatazione di un netto peggioramento della situazione economica dopo aver subito un drastico calo nel 2007, quando si registravano solo il 27,8% di giudizi negativi rispetto ad un andamento medio di oltre il 45% tra il 2004 e il 2005, spiegano gli esperti, “ha seguito un trend crescente (37,6% nel 2008; 47,1% nel 2010; 51,8% nel 2011; 67% nel 2012). Allo stesso tempo, la quota di quanti ritengono la situazione peggiorata, ma di poco, diminuisce passando dal 29,8% del 2011 al 26,6% di quest’anno”. In drastico ribasso anche il numero di quanti indicano che negli ultimi dodici mesi l’economia del Paese si sia mantenuta sostanzialmente stabile (12,4% nel 2011 contro il 3,9% nel2012). Coloro che pensano che il Paese abbia migliorato (poco o tanto) la propria economia, nel corso degli ultimi dodici mesi, sono solamente l’1,4%, un dato mai riscontrato con talepochezza: erano il 3,7% dodici mesi fa, quasi il 6% nel 2010, il 7,4% nel 2004, per non parlare del 14,2% del 2007. La speranza, si legge poi nel rapporto, “non e’ nel miglioramento, ma almeno nella stabilita'”.

2011, l'anno nero delle famiglie italiane

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